Portale finanziato nell'ambito del progetto PriMED

ORGANI DEL CENTRO

Alessandro Ferrari

Università degli Studi dell'Insubria

Alessandro Ferrari is Professor of State Laws and Religions and Comparative Law of Religions at the University of Insubria (Varese and Como) and is the present director of REDESM.
He is associated member of GSRL, the CNRS Research Group Sociétés, Religions, Laïcités (Paris) and of the Unité Mixte de Recherche Droit, Religion, Entreprise et Société of the Strasbourg University and CNRS. He is member of the coordination of the network PLURIEL-Linking Researchers on Islam and Dialogue (https://pluriel.fuce.eu).
Since 2010 he has been member of the different Councils for the relations with Islam established at the Italian Home Ministry.
His research interests focus on the legal status of Muslims in Europe, the transformation of European secularism and the religious freedom across the two Mediterranean shores.
He has been Visiting Fellow at the Islamic Legal Studies Program of the Harvard Law School (2019), invited Directeur d’Études at the École Pratiques des Hautes Études – Paris (2018) and Roberta Buffett Visiting Scholar at the Northwestern University (2014).
His current research project concerns the development of the right to religious freedom between the two Mediterranean shores read through the prism of the legal treatment of the “Muslim headscarf.”
His publications are available at the page https://www.uninsubria.it/hpp/alessandro.ferrari

Mohammed Khalid Brandalise Rhazzali

Università degli Studi di Padova

Mohammed Khalid Brandalise Rhazzali, vice direttore del Centro Interuniversitario per la Cultura, Diritto e Religione-FIDR, è co-responsabile scientifico del progetto internazionale PriMED – Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo”-ID 82382-2019/2021.

Ricercatore associato all’Institut de Sciences Sociales des Religions Contemporaines de l’Université de Lausanne e responsabile scientifico dell’unità locale di Padova del progetto Eramus Plus Erasmus+ KA2, « Les trajectoires des diaspora turque et marocaine en Europe” (Capofila Université Saint-Louis (Bruxelles), è docente di «Sociologia della Religione» all’Università di Padova (I), dove co-dirige il Master in Studi sull’Islam d’Europa e il Master in Religions, Politics and Citizenship e coordina l’unità di ricerca locale del programma europeo «Transfer Radicalisation Approaches in Training (TRAin TRAINING) », cui capofila è il Ministero della Giustizia Italiano.

Tra le sue pubblicazioni : L’islam in carcere (FrancoAngeli, 2010), The end of life from an intercultural perspective. Mediators and religious assistants in the health service. Italian Journal of sociology of Education (2014) Comunicazione interculturale e sfera pubblica (Carocci, 2015), Appréhension et expérience de la pluralité religieuse dans les prisons de Suisse et d’Italie, Revue Critique Internationale » (con Becci e Schiavinato 2016), I musulmani nelle società europee (a cura di, con Allievi e Guolo, Guerini e Associati 2017), Muslim Communities in a Catholic Country, In: Abe W. Ata, Jan A Ali (eds.), Islam in the West: Perceptions and Reactions (con Pace, Oxford 2018), Vicissitudini dell’Halal e i musulmani d’Italia: tra istituzioni e mercato, Quaderni di diritto e politica ecclesiastica (2019).

Roberta Ricucci

Università di Torino

Roberta Ricucci è professore associato di sociologia delle relazioni interetniche e di sociologia dell’islam al Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino.
E’ affiliata al Center for the Study of Religion and Society all’Università di Notre Dame (US), ricercatrice senior a FIERI e membro del network of excellence IMISCOE.
Studiosa di migrazioni nell’area mediterranea, è leader di numerosi progetti nazionali e internazionali.
Ha pubblicato in inglese e italiano su processi migratori, dinamiche di integrazione dei figli dell’immigrazione, percorsi di costruzione identitaria e religiosa.
Fra le sue pubblicazioni Second generations on the move in Italy (Lexington 2014); The New Southern European Diaspora (Lexington 2017).

Francesco Alicino

LUM - Libera Università Mediterranea

Francesco Alicino è Professore ordinario in Diritto ecclesiastico e canonico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUM Jean Monnet di Casamassima (Bari), dove è titolare dell’insegnamento in Diritto pubblico delle religioni (IUS/11) e incaricato degli insegnamenti di Diritto costituzionale e di Diritto e gestione dei privati sociali.
È docente presso la School of Government della LUISS “Guido Carli” (Roma), dove è titolare di un modulo d’insegnamento presso il MISLAM (Master in Economia e Istituzioni dei Paesi Islamici) in “Religione, Stato e Istituzioni”.
È membro dell’EUREL (L’Etat Sociologique et Juridique de la Religion en Europe/Sociological and Legal Data on Religions in Europe), con sede centrale presso L’Université de Strasbourg.
È componente del gruppo di ricerca dell’Istituto “S. Pio V” (Roma), dove ha coordinato numerose ricerche relative al fenomeno religioso. È stato consulente del Tribunale di Bari, sezione delle misure di prevenzione, in ordine al contrasto e alla prevenzione dei fenomeni terroristici di ispirazione religiosa.
Ha insegnato in numerosi Corsi di Laurea, Master e corsi post-laurea in Italia e all’estero. Ha partecipato a numerosi seminari, workshop e conferenze in Italia e all’estero.
È membro della Commissione paritetica della ricerca e della didattica dell’Università LUM “Jean Monnet” di Casamassima (Bari). È membro del Comitato sulla “Bioetica, Research Integrity e alimentazione sostenibile”, istituito presso il CNR (Consiglio Nazionale del Ricerche). È Docteur en DROIT (École doctorale dell’Università Paul Cézanne Aix-Marseille III, Aix-en-Provence, France).
È Docteur en formation doctorale européenne en droit canonique et droit des relations religions Etats (Università Paris-Sud 11, Paris, France). È Dottore di ricerca in Istituzioni e Politiche Comparate (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”).
Tra le sue più recenti pubblicazioni si segnalano: The Italian Legal System and Imams: A difficult Relationship, in M. Hashas, J.J. de Ruiter, N. Valdemar Vinding (eds.), Imams in Western Europe.
Developments, Transformations, and Institutional Challenges, Amsterdam University Press, 2018; Freedom of Expression, Laïcité, and Islam in France: The Tension between Two Different (Universal) Perspectives, in Islam and Christian-Muslim relations, 2015; Morocco: An Islamic Globalizing Monarchy within the Elusive Phenomenon of Arab Spring, in Oriente Moderno, 2015; Religion and Sustainable Food in the Age of Consumer Culture, in Review of studies on sustainability, 2014; The Place of Minority Religions and the Strategy of Major Denominations. The Case Of Italy, in RIVISTA AIC, vol. 2, p. 1-20; Il costituzionalismo di fronte all’Islam.
Giurisdizioni alternative nelle società multiculturali, Bordeaux Editoriale, 2016; La legislazione sulla base di intesa.
I test delle religioni “altre” e degli ateismi, Cacucci, 2013; I diritti umani nel mondo globale.
Tradizioni religiose, tradizioni costituzionali e Mare nostrum, Editoriale Scientifica, 2016; Libertà religiosa, in QUESTIONE GIUSTIZIA, vol. Speciale “La Corte di Strasburgo”, aprile 2019; Lo Stato laico costituzionale di diritto di fronte all’emergenza del terrorismo islamista, in R. Martino, F. Alicino, A. Barone (eds.), L’impatto delle situazioni di urgenza delle attività umane regolate dal diritto, Giuffrè, 2017.

Stefano Allievi

Università degli Studi di Padova

Professore ordinario di Sociologia all’Università di Padova.
Insegna “Sociologia” e “Pluralismo sociale e conflitti culturali” al Master in “Culture, istruzione e società globale” che ha promosso e attualmente dirige.
È stato nominato membro del Consiglio italiano sull’Islam del Ministero degli Interni fino al 2018 e del Comitato speciale per il jihadismo e la prevenzione della radicalizzazione alla presidenza del Consiglio dei ministri nel 2016-2017.
È autore di numerose ricerche e pubblicazioni, pubblicate in diverse lingue europee, in arabo e turco. I suoi interessi di ricerca si concentrano su tre aree: immigrazione, pluralismo culturale e religioso, conflitti culturali e religiosi nello spazio pubblico.

Mariachiara Giorda

Università degli Studi Roma Tre

Professore Associato di Storia delle religioni presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre.
Ha conseguito il dottorato di ricerca all’École Pratique des Hautes Etudes, V section, Sorbonne, Paris (2007).
Dal 2012 è coordinatrice del Comitato scientifico della Fondazione Benvenuti in Italia; è stata docente a contratto di Storia delle religioni presso le Università di Torino, di Bologna e di Roma La Sapienza e coordinatrice della sezione di Sociologia e Media del Master in Religioni e Mediazione Culturale della Sapienza Università di Roma.
Dal 2015 fa parte del Césor (Centre d’études en sciences sociales du religieux), EHESS, CNRS – Paris e della rete dell’International Research “Network on Religion & Public Institutions”. Dal 2019 è membro del corpo docenti del Master in Studi sull’islam d’Europa e docente di Comparative profiles between systems: Judaism, Christianity and Islam al Master in Religions, Politics and Citizenship (UPO).
Si occupa di luoghi religioni in spazi urbani e di diversità religiosa negli spazi pubblici.

Natascia Marchei

Università degli Studi di Milano-Bicocca

Enrica Martinelli

Università degli Studi di Ferrara

Enrica Martinelli ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Ferrara con la votazione di 110 sopra 110 e la lode;
ha conseguito, con giudizio ottimo, il titolo di Dottore in Discipline Canonistiche presso l’Università degli Studi di Torino;
ha conseguito il Diploma di Avvocato Rotale presso lo Studio del Tribunale Apostolico della Rota Romana;
ha ottenuto la conferma nel ruolo dei ricercatori universitari presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Ferrara, per il SSD IUS 11, in data 8 luglio 2005;
ha conseguito, nel luglio 2018, l’Abilitazione Scientifica Nazionale come professore di II fascia per il SSD IUS 11 e nell’agosto 2019 è stata chiamata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara a ricoprire tale ruolo.
Dall’Anno 2006 al 2010 è membro italiano del progetto approvato e finanziato dalla Commissione Europea “European Studies on the interaction Religion and State” EuReSis NET (European studies on Religion and State interaction).
Dall’Anno 2016 fa parte del Consiglio Scientifico del Centro Interuniversitario Culture, Religioni e Diritti – Forum Internazionale Diritto&Religioni (FIDR).
Dall’Anno 2017 è membro della Redazione del n. 1 della Rivista Quaderni di Diritto e Politica Ecclesiastica, (rivista in fascia “A” per l’area scientifico-disciplinare 12 c 2), edita da Il Mulino, Bologna.
Dal 2013 è coordinatore e responsabile scientifico di un progetto di ricerca, ammesso al finanziamento da soggetto estero profit, sul tema “Diritto comparato delle religioni”.
Dal novembre 2018 è referente scientifico per l’Università degli Studi di Ferrara del Progetto PriMED.

Laura Sabrina Martucci

Università degli Studi di Bari

Ph.D Ricercatore confermato in Diritto ecclesiastico e canonico; Professore Aggregato in Diritto ecclesiastico comparato e docente di Diritto degli enti ecclesiastici nel Dipartimento di Giurisprudenza UniBa.Si occupa di convertitismo e processi di radicalizzazione religiosa; prevenzione della radicalizzione del terrorismo di matrice religiosa e di percorsi e tecniche di deradicalizzazione.
Docente referente del Rettore nominato dalla Procura della Repubblica di Bari per la stesura di un Programma di de-radicalizzazione e di “Linee Guida per l’azione di intervento dei mediatori sociali nei percorsi di recupero finalizzati alla de-radicalizzazione”; nominato dal Tribunale Misure di Prevenzione come Esperto mediatore e coordinatore UniBa del Percorso di recupero socio-culturale-giuridico finalizzato alla de-radicalizzazione di soggetto proposto a misura di prevenzione, svolto in collaborazione con la Procura della Repubblica.
Già coordinatore del Master di I° livello in Prevenzione della radicalizzazione del terrorismo e politiche per l’integrazione interreligiosa e interculturale – ora coordinatore del Master di II livello in “Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione e integrazione interreligiosa e interculturale” Dipartimento di Giurisprudenza -UniBa.

Roberto Mazzola

Università degli Studi del piemonte orientale

Professore ordinario di Diritto Ecclesiastico europeo e Diritto interculturale presso l’Università del Piemonte Orientale; membro del Comitato scientifico del Forum internazionale ed europeo sull’immigrazione (FIERI) (www.fieri.it); direttore del Forum Internazionale Democrazia&Religioni – FIDR e membro dal 2010 del Comitato scientifico del Master internazionale in Studi sull’Islam d’Europa – Università di Padova. Responsabile del n.1 dei QDPE e membro della redazione scientifica della Rivista e membro dell’ European Consortium for Church and State Research.
Dal 2018 è membro della redazione scientifica della Rivista: Galileu.
Revista de Derieto ed economia dell’Università autonoma di Lisbona.
Nel 2018 è stato nominato Responsabile scientifico del Progetto internazionale: Prevenzione e Interazione nell’area Trans-mediterranea ( PriMED )

Daniela Milani

Università degli Studi di Milano - La Statale

Daniela Milani è Professore di diritto ecclesiastico e canonico presso l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” dove insegna Diritto canonico, Diritto e religione in una società plurale, Diritto degli enti religiosi e degli enti no profit, nonché il Modulo Jean Monnet FUTURE – From Understanding To Countering Religious Extremism.
Dal 2017 dirige il progetto Simurgh – Conoscere e gestire il pluralismo religioso negli istituti di pena lombardi, cofinanziato dalla Fondazione Cariplo. Dal 2018 è responsabile dell’unità di ricerca di PriMED per l’Università degli Studi di Milano.
È inoltre Module leader del Jean Monnet Module «From Understanding To Countering Religious Extremism (FUTURE)» – Programma Erasmus + Jean Monnet Module Call for Proposals 2019.
Dal 2018 è membro del Comitato etico di Ateneo.
È direttore di OLIR.it (Osservatorio delle Libertà e istituzioni religiose) www.olir.it.
Tra i suoi principali temi di ricerca possiamo ricordare: libertà di religione e istituti di democrazia partecipativa; libertà di religione e radicalizzazione negli istituti di pena; bioetica, diritto e religione, alimentazione e religione, tutela dei dati personali di natura religiosa, enti religiosi e terzo settore.

Paolo Naso

Sapienza Università di Roma

Laureatosi in Storia moderna all’Università Statale di Milano e conseguita l’Abilitazione Scientifica Nazionale, insegna Scienza Politica e coordina il Master in Religioni e mediazione culturale istituito presso la Sapienza Università di Roma. E’ docente al Master in Teologia e diaconia interculturale presso la Facoltà valdese di teologia. Consulente di vari organismi istituzionali, attualmente coordina il Consiglio per le relazioni con l’Islam istituito presso il Ministero dell’Interno e siede nel comitato paritetico tra il Ministero dell’Istruzione, Ricerca e Università (MIUR) e l’associazione Biblia, per la promozione della cultura biblica nelle scuole.
Già membro del Direttivo della Sezione di Sociologia della Religione dell’Associazione italiana di sociologia (AIS), è attualmente impegnato nel Progetto interuniversitario PRIMED (Partecipazione e Interazione nello spazio Mediterraneo), nella Storia del metodismo in Italia promossa dal Centro di Documentazione Metodista che opera in partenariato con il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Sapienza e nella ricerca Global Protestantism (Brill).
Collabora anche al progetto Atlas – Atlante della libertà reigiosa e di credo, copromosso dalla Fondazione Bruno Kessler, dalla Fondazione per le Scienze Religiose e dal Centro Studi Confronti.
E’ co-direttore scientifico della ricerca sul Nuovo Pluralismo Religioso finanziata dalla Fondazione CARIPLO. Siede nel Comitato scentifico dell’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose.
Ha partecipato a vari progetti di ricerca tra i quali Cristiani d’Italia (2011) e il PRIN Le religioni nell’Italia che cambia (2013).
Ha avuto prolungati incarichi di docenza presso l’ Università di Catania, la Wake Forest University e il Davidson College, entrambi nel North Carolina; lo United Theological Seminary (Minnesota), l’Università di Wittenberg, l’Istituto teologico avventista, la Facolta Pentecostale di Scienze religiose, l’Istituto di Studi ecumenici San Bernardino (VE) e la Pontificia Università Gregoriana (Istituto di Studi su Religione e Culture). Per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia coordina il programma interculturale Essere chiesa insieme, la Commissione studi e il progetto Mediterranean Hope su migranti e rifugiati.
Già direttore del mensile Confronti e della rubrica televisiva Protestantesimo (Raidue), collabora stabilmente con le riviste Jesus e Limes
Tra le sue opere (per l’elenco completo rimandiamo alla lista delle pubblicazioni su questo stesso sito): Martin Luher King. Una storia americana (Laterza 2021); Il Dio dei migranti. Pluralismo, conflitto, integrazione (con M. Ambrosini e C. Paravati), Il Mulino 2018; L’incognita post.secolare.
Pluralismo religioso, fondamentalismi, laicità, Guida 2015; I ponti di Babele (con Brunetto Salvarani), EDB 2014; Pentecostali (EMI, Bologna 2013); Un cantiere senza progetto. L’Italia delle religioni-Rapporto 2012, (con Brunetto Salvarani), Emi 2012; Il metodismo nell’Italia contemporanea (curatela), Carocci 2012; Chiesa e potere. Libertà evangelica, laicità e spazio pubblico (curatela, Claudiana 2013; Oscar luigi Scalfaro.
Lo Stato è la casa di tutti (con Vincenzo Mazza), Claudiana 2012; Immigrato espiatorio, Aliberti 2010; God Bless America. le religioni degli americani (Editori Riuniti 2002).
E’ stato consulente per le questioni della multiculturalità per il Comune di Roma e il Ministero della Solidarietà sociale. Nel 2013 ha diretto il progetto del Ministero dell’Interno “Promozione del pluralismo religioso” ed è stato membro della Conferenza permanente Religioni, culture e integrazione istituita presso il Ministero della cooperazione internazionale e dell’integrazione.

Milena Santerini

Università Cattolica del S.Cuore di Milano

Milena Santerini è Professoressa ordinaria di Pedagogia presso l’Università Cattolica del S.Cuore di Milano.
– Direttrice del Centro di Ricerca sulle Relazioni interculturali e del Master “Competenze interculturali. Formazione per l’inclusione sociale”.
– Coordinatore scientifico nazionale di Programmi di Ricerca e membro di vari comitati del Ministero per l’Istruzione e la Ricerca.
– Consulente del Comune di Milano e di altri enti locali per i servizi dell’infanzia.
– Formatrice di insegnanti, educatori e operatori sociali per amministrazioni pubbliche, imprese e ONG; responsabile di progetti per la Fondazione Cariplo.
– Consulente nel campo delle adozioni internazionali.
– Collaboratrice di diverse riviste e giornali tra cui “Il Corriere della Sera”.
– Membro del Consiglio di Amministrazione del Memoriale della Shoah di Milano, del Consiglio Didattico Nazionale del Museo della Shoah di Roma e del CDEC-Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea).
– Collaboratrice del FIDR (Forum Internazionale Democrazia e Religioni) per la promozione dell’integrazione delle minoranze religiose in Italia.
– Membro della Comunità di Sant’Egidio dal 1971 e della Commissione Ecumenismo e dialogo della Diocesi di Milano dal 2007 al 2013.

Ilaria Zuanazzi

Università di Torino

Hassan El Amri

Università degli Studi del Piemonte Orientale

Hassan Al-Amri, laureato in Sahria all’ University of Imam Muhammad ibn Saud (Riad) e in Public Administration and Management all University of Northern Washington e dottore di ricerca in Islamic Studies all’Higher Institute of Islamic Studies (Al-Maqased University – Libano) è attualmente docente di Islamic Studies and Plural Society al Master Interuniversitario in Religions, Politics and Citizenship dell’Università del Piemonte Orientale e dell’università di Padova. Membro del comitato organizzativo del progetto PriMED, è dovente di Islamic Sciences: Foundations and Trends al Master in Studi sull’Islam d’Europa dell’università di Padova.
Presidente del Civil Office of Ombudsman DEWANY (Organismo per la difesa dei diritti umani) a Ginevra, ha ottenuto diversi premi nel mondo arabo come regista, scrittore e produttore del documentario “the True Islam”.
I suoi interessi di ricerca: Cultura e pensiero islamici nell’era contemporanea, minoranze nelle società a maggioranza musulmana, e Stato, islam politico e società emergenti del Golfo persico.

Mounya Allali

Università degli Studi del Piemonte Orientale

Mounya Allali, dottoranda in Scienze Humani presso l’Università Rovira di Tarragona, in cotutela con l’università Mohammed V di Rabat in Marocco. Ha conseguito un Master in Gestione delle Politiche Sociali e Comunicazione presso l’Università Carlo Bo, e un Master interuniversitario in Studi sull’Islam in Europa presso l’Università di Padova e l’Università del Piemonte orientale.
È Coordinatrice Master internazionale in Religion, Politics and global Society in collaborazione con l’Università Internazionale di Rabat e l’Università di Padova e l’Università del Piemonte Orientale. Ha coordinato il Master Inter universitario (tre edizioni)(2017/2018/2019) in Religions, Politics and Citizenship, dell’Università del Piemonte Orientale-Università, e dell’Università degli studi di Padova, in collaborazione con l’instituto de Investigaciones y Estudios Superiores de Granada, è membro dell’assemblea scientifica del Centro Interuniversitario Forum Internazionale Democrazia & Religioni – FIDR.
Attualmente svolge l’attività di sostegno al responsabile e al co-responsabile scientifici del progetto “Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo – PriMED” nelle attività di coordinamento della rete e della gestione scientifico-amministrativa” (Progetto PriMed CUP C35B18002040001) Tra le sue pubblicazioni:
– Allali, M. (2019), “Il prezzo della rivelazione”, Edizione II, Al Rissala-Edizione Rabat
– Allali, M. (2018), “Il prezzo della rivelazione”, Edizione I, Gnosis-Edizione Parigi
– Allali, M. (2018), “Le anime non sono libere di amare”, Gnosis-Edizione Parigi

Antonio Angelucci

Università degli Studi dell'Insubria

Antonio Angelucci – LLM, MA and PhD in Philosophy of Law – is Associate Professor of Law and Religion at the University of Insubria.
He is a Lawyer and Expert of MENA Area.
Member of the College of the Doctoral School of Law and Human Sciences, University of Insubria.
Member of the Scientific Council of the Research Centre REDESM at the University of Insubria.
Member of the Scientific Council of the FILIS Master at the University of Insubria.
Former Member of the Working Group for the survey on the definition of anti-Semitism approved by the IHRA – International Holocaust Remembrance Alliance – at the Presidency of the Council of Ministers, Rome.
Former Directive Board at the Primed MIUR International Research Project.
He is assertive and resilient; skilled in business thinking, legal and strategic research, problem solving, mediation and litigation.
He boasts an abundant scientific production and important affiliations recognized at international level.

Paolo Branca

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Paolo Branca si laurea in Lingua e letteratura araba presso la Facoltà di Lingue orientali dell’Università Ca’ Foscari Venezia nel marzo del 1982, con una tesi su “Aspetti del Modernismo musulmano degli anni ’50 in un’opera di Khalid Muhammad Khalid”, elaborata al Cairo nell’autunno del 1981. Ottiene nel 1984 una borsa di studio del governo egiziano tramite cui continua le sue ricerche al Cairo sul pensiero arabo contemporaneo, intervistando anche Muhammad Ahmad Khalaf Allah, pioniere dell’esegesi coranica moderna. Si diploma e perfeziona in lingua araba presso l’Istituto per il Medio e l’Estremo Oriente (IsMEO) di Milano, dove poi insegna.
Dal 1989 è ricercatore in Islamistica presso l’Università Cattolica di Milano. Ha insegnato Lingua araba e Letteratura araba a partire dal 1994 in varie università, tra cui Torino, Pavia, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e l’Università Cattolica di Milano, dove dal 1998 è affidatario del corso di Lingua araba (poi Lingua e letteratura araba).
È stato relatore in numerosi convegni e seminari di studio presso varie istituzioni tra le quali: Pontificia Universitas Urbaniana, Institut du Monde Arabe – Parigi, Accademia della Guardia di Finanza – Bergamo, Centro Alti Studi per la Difesa – Roma, Université de Lausanne, Università di Pisa, Università degli Studi di Firenze, Università di ‘Ain Shams – Il Cairo (Egitto).
Nella sua ricerca si dedica ai temi classici dell’islamologia: il rapporto Islam-mondo moderno, in specie per ciò che riguarda il fondamentalismo e riformismo musulmani.
È membro del comitato Scientifico di Oasis[1]; di SeSaMo (Società Studi Medio Oriente) di cui è stato socio fondatore ed è presidente; e del Comitato per l’islam italiano, stabilito dal Ministero dell’Interno.

Silvio Ferrari

Università degli Studi di Milano - La Statale

Professore di Diritto e Religione, Università di Milano. Visiting professor all’Università di Berkeley, Leuven, Princeton, all’Institute for Advanced Legal Studies di Londra e all’Ecole Pratique des Hautes Etudes a Parigi.
Insegna Diritto comparato delle religioni alla Facoltà di Teologia di Lugano.
Le sue pubblicazioni più recenti sono: Handbook of Religious Laws (Routledge, 2019), Religious Rules and Legal Pluralism (Springer, 2016), Handbook of Law and Religion (Routledge, 2015), Between Cultural Diversity and Common Heritage (Ashgate 2014).
I suoi principali campi di interesse sono diritto e religione in Europa, diritto comparato delle religioni (in particolare diritto ebraico, canonico ed islamico), diritti dell’uomo e religione.

Renzo Guolo

Università degli Studi di Padova

Renzo Guolo, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, è attualmente prorettore dell’Università di Padova.
Docenti di Sociologia della religione nel corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche e Sociologia dell’islam nel corso di laurea triennale in Scienze sociologiche, è membro del collegio docenti del dottorato in Scienze sociali.
Dal 2013 al 2018 è stato Presidente del corso di laurea in Scienze Sociologiche.
È membro del collegio docenti del dottorato in Scienze sociali.
Dal 2013 al 2018 è stato Presidente del corso di laurea in Scienze Sociologiche.
È membro del collegio docenti del dottorato in Scienze sociali.
Dal 2013 al 2018 è stato Presidente del corso di laurea in Scienze Sociologiche.
Dal 2006 al 2009 è stato professore associato nella facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino.
In precedenza ha insegnato all’Università di Trieste.
Principali interessi di ricerca: il rapporto tra religione e politica; i fondamentalismi contemporanei; i processi di radicalizzazione; l’Islam in Europa; società e politica nei paesi islamici; conflitti e processi d’integrazione nelle società multiculturali.
Fa parte del comitato scientifico delle riviste “Religioni e società” e “Storia del pensiero politico” e di “Reset Dialogues on Civilization”.
È stato direttore (1996-1999) della collana di scienze politiche e sociali “ Frontiere” della Guerini Editore e membro del comitato di direzione del Fieri (Forum internazionale ed europeo di ricerca sull’immigrazione).
È editorialista del quotidiano “la Repubblica” e dei quotidiani locali del Gruppo GEDI.

Enzo Pace

Università degli Studi di Padova

Laureato in Giurisprudenza e Lettere e Filosofia, è stato professore ordinario (attualmente in quiescenza) di Sociologia delle religioni nel corso triennale di Scienze Sociologiche e di Religioni e Società nella Laurea Magistrale in Sociologia e titolare del modulo Islam and Human Rights nell’European Master on Human Rights and Democratization.
E’ stato Direttore del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova e del Centro Interdipartimentale di Studi Interculturali e delle Migrazioni (CIRSIM) ed ha coordinato il Gruppo di ricerca LABREL (Laboratorio Religioni).
E’ stato Presidente dell’International Society for the Sociology of Religion (ISSR/SISR) e Coordinatore della Sezione di Sociologia della religione dell’Associazione Italiana di Sociologia. Ha fatto parte come referee dei comitati di valutazione:
Agence Nationale de la Recherche (CNRSFrance;
National Research Institute of Croatia; Ministero della Ricerca dell’Argentina;
Israel Resarch Foundation.
Directeur d’Etudes (invité) presso l’Ecole des Hautes Etudes di Parigi nel 1996 e nel 2002.
Ha tenuto corsi nell’ambito del programma Erasmus Teaching Staff Mobility presso le Università di Eskishehir (Turchia) (2010 e 2012), Porto (2009), Complutense di Madrid (2008), Jagiellonia di Cracovia.(2007).
Collabora con le riviste Archives de Sciences Sociales des Religions, Social Compass, Socijalna Ekologija, Horizontes Antropologicos, Religiologiques e Religioni & Società. E’ co-editor della Annual review of the Socioklogy of Religion, edito dalla Brill, Leiden-Boston.

Youssef Sbai

Università degli Studi di Padova

Youssef Sbai, laureato in architettura dall’Università degli studi di Genova, ha conseguito il Master in “Studi sull’Islam d’Europa” presso l’Università degli Studi di Padova.
Dottore di ricerca in Scienze sociali: Interazioni, Comunicazione, Costruzioni Culturali presso quest’ultima, è attualmente membro dell’assemblea scientifica del Centro Interuniverisitario Forum Internazionale Democrazia & Religioni – FIDR e dello staff organizzativo del Master Interuniversitario in Religions, Politics and Citizenship dell’Università del Piemonte Orientale e dell’università di Padova, in collaborazione con Instituto de Investigaciones y Estudios Superiores de Granada.
Ricercatore post-dottorale presso l’Università degli Studi di Padova, ha degli interessi di ricerca che ruotano attorno a temi che vanno dal discorso religioso nei luoghi di culto islamico in Italia, alle trasformazioni della figura degli imam khatib (predicatore) in Italia e ai processi di trasformazioni dei riti cultuali islamici in Italia.

Valentina Schiavinato

Università degli Studi di Padova

Valentina Schiavinato ha ottenuto un dottorato di ricerca in Psicologia sociale e della personalità e una specializzazione in Psicologia clinica.
Presso l’Università di Padova è assegnista di ricerca nell’ambito del progetto PRIN 2022 “Islam e Musulmani in Italia: attori, spazio sociale e relazioni tra comunità religiose e Stato”.
Ha insegnato “Immaginari dell’alterità” (Corso di laurea magistrale in Pluralismo culturale, mutamento sociale e migrazioni, Università di Padova) e “Religion, Identity and Radicalisation: Socio-political Perspectives – First Part” (International Master in Religion, Politics and Global Society, Master interateneo tra Università del Piemonte Orientale, Università di Padova e Université Internationale de Rabat).
Collabora al coordinamento del “International Master in Religion, Politics e Global Studies” (Master interateneo tra Università del Piemonte Orientale, Università di Padova e Université Internationale de Rabat) e, in passato, del Master in “Studi sull’Islam d’Europa” (UniPd), del Master interuniversitario in “Politics, Religions e Citizenship” (UniUPO e UniPd), dei corsi di formazione per Imam e Murshidat (UniPd – Progetto PriMED), di attività formative sui temi della mediazione e della comunicazione interculturale.

I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente: l’Islam in Italia; il pluralismo culturale e religioso nelle istituzioni; i processi di costruzione identitaria dei giovani con background migratorio; la comunicazione e la mediazione interculturale nei contesti istituzionali e nelle interazioni quotidiane.

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