Firmato l’accordo di cooperazione
tra l’UPO e il CRASC di Orano (Algeria)
È stata siglata lunedì 20 marzo, presso il Rettorato, la convenzione quadro di cooperazione tra Università del Piemonte Orientale e Centre de Recherche Scientifique et Tecnique en Anthropologie Sociale et Culturelle (CRASC) di Orano, in Algeria.
È stata siglata lunedì 20 marzo, presso il Palazzo del Rettorato, la convenzione quadro di cooperazione tra Università del Piemonte Orientale e Centre de Recherche Scientifique et Tecnique en Anthropologie Sociale et Culturelle (CRASC) di Orano (Algeria).
Il rettore Gian Carlo Avanzi e il direttore del CRASC Ammar Manaa hanno firmato un accordo che porterà i due enti a collaborare su alcuni obiettivi strategici: aumentare i visiting professorin entrata, aumentare i flussi Erasmus in entrata, individuare risorse economiche su progetti comuni.
La convenzione tra UPO e CRASC prevede l’organizzazione congiunta di eventi scientifici come conferenze, giornate di studio e seminari, l’elaborazione di progetti scientifici congiunti, la mobilità di docenti e ricercatori tra le due istituzioni, la realizzazione di pubblicazioni congiunte.
La delegazione algerina, che era formata dal professor Manaa, dal dottor Djilali Elmestari (ricercatore del CRASC) e dalla dottoressa Mounya Allali (studiosa che afferisce al Centro di ricerca inter-universitario FIDR), è stata accolta in Rettorato da una rappresentanza dell’Ateneo composta, oltre che dal Rettore, dalla direttrice generale Loredana Segreto e dai professori Edoardo Tortarolo (delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali), Michele Mastroianni (Direttore del DISUM), Enrico Boccaleri (vice-direttore del DISSTE), Roberto Mazzola (DIGSPES), Elisabetta Galeotti (DISUM) e dallo staff dell’Ufficio internazionalizzazione di Ateneo coordinato dalla dottoressa Mara Zilio.
Stefano Boda